Il 29 settembre dalle 09:30 alle 12:30, la nostra UNESCO Chair in Bioethics and Human Rights, stabilita nell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e nell’Università Europea di Roma, ha organizzato una giornata di studio sull’integrazione sociale ed educazione civica all’interno del progetto europeo CivicAL (Civic Dimensions for Social Inclusion) cofinanziato dal programma Erasmus +. La prima parte è stata dedicata al dibattito tra esperti di migrazioni ed educazione civica con testimonianze dirette. La seconde, invece, alla presentazione degli Intellectual Outputs del progetto: Il “Manuale per i formatori” e il videogioco the CIVIC HUNTING. Il seminario è stato trasmesso su piattaforma ZOOM con traduzione simultanea in inglese e in italiano. 

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Dopo i saluti iniziali del Prof. Alberto Garcia, Direttore della Cattedra, sono intervenuti i relatori che hanno preso parte al seminario, P. Antonio Lemos, LC, dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e P. Aldo Skoda, Scalabriniano del Scalabrini International Migration Institute P. Lemos, LC ha esposto una visione sui flussi migratori partendo dalle Sacre Scritture, il ruolo della Chiesa attraverso il Global Compact e secondo la Dottrina della Chiesa. Subito dopo P. Aldo Skoda, ha introdotto il concetto della mobilità umana come un fenomeno in continuo cambiamento caratterizzato dalla comunicazione scorretta attraverso i media che lo ritrae come come fenomeno di “distrazione di massa,” così alimentando tutti quei pregiudizi intorno alle migrazioni togliendo dignità a quelle persone costrette a lasciare il proprio paese.

Il Seminario, moderato dal Dott. Giovanni Intra Sidola, Formazione Integrale dell’Università Europea di Roma, ha proseguito con la presentazione degli Intellectual Outputs: Il Manuale dei Formatori, da parte della Dott.ssa Lilian Santons, coordinatrice del progetto CivicAL del team unescobiochair, e il video gioco the Civic Hunting presentato dalla Dott.ssa Serena Montefusco responsabile di comunicazione dello stesso team.

Il Seminario si è concluso con due interessanti testimonianze di inclusione sociale grazie alla partecipazione di Anastasiia Shmatina di Humilitas e Chiara Renzi di Casa Scalabrini 634 entrambi programmi dell’Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo.

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